La Fism chiede al Governo , Parlamento , Regioni , Enti locali un piano di investimenti strutturale e adeguato nella dotazione che , anche nell’ambito delle applicazioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e di ogni altra dotazione finanziaria ritenuta neesari , sostenga l’intero segmento educativo e scolastico Zero-Sei, in particolare per le scuole dell’infanzia no profit (..) il permanere delle fortissime differenze nel sostengo pubblico tra la scuola statale e la paritaria no profit colloca purtroppo l’Italia fanalino di coda alivello europeo. Le “pari opportunità di educazioni e di istruzione, di cura , di relazione e di gioco” ( legge 107 del 2015 e decreto legistativo 65 del 2017) esigono la piena utilizzazione di tutte le realtà educative statali, comunali , paritarire e accreditate e una parità di trattamento che sia effettiva (..) La questione pertanto necessita di essere assunta come una emergenza da sanare, non più soggetta alle instabili contigenze annuali che poi si concretizzano nelle leggi finanziarie, lasciando non solo immutato il quadro , ma anzi indebolendolo.
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