Assieme all’augurio di una felice PASQUA Di Resurrezione vi arrivi l’invito a seguire le S. Messe come da calendario proposto dalla Diocesi e leggere il commento al Vangelo come sempre proposto dal nostro Don Battista (clicca qui).
Qui sono state raccolte alcune frasi che Papa Francesco e padre Cantalamessa hanno espresso durante il triduo Pasquale
Auguri a tutti
All’alba le donne, al sepolcro, incontrano l’angelo: “Non abbiate paura – dice loro – Non è qui, è risorto”. Poi incontrano Gesù che ripete: “Non temete”. Ecco, spiega il Papa, “l’annuncio di speranza”, che è anche “per noi, oggi. Sono le parole che Dio ci ripete nella notte che stiamo attraversando”.
“ Stanotte conquistiamo un diritto fondamentale, che non ci sarà tolto: il diritto alla speranza. È una speranza nuova, viva, che viene da Dio.”
Dio è alleato nostro, non del virus! “Io ho progetti di pace, non di afflizione”, dice nella Bibbia. Se questi flagelli fossero castighi di Dio, non si spiegherebbe perché essi colpiscono ugualmente buoni e cattivi, e perché, di solito, sono i poveri a portarne le conseguenze maggiori. Sono forse essi più peccatori degli altri? No! Colui che un giorno pianse per la morte di Lazzaro, piange oggi per il flagello che si è abbattuto sull’umanità. Sì, Dio “soffre”, come ogni padre e ogni madre. Quando un giorno lo scopriremo, ci vergogneremo di tutte le accuse che gli abbiamo rivolte in vita. Dio partecipa al nostro dolore per superarlo.
“Mettiamo a tacere le grida di morte, basta guerre! Si fermino la produzione e il commercio delle armi, perché di pane e non di fucili abbiamo bisogno”
Gridatelo con tutta la forza, voi giovani, perché è soprattutto il vostro destino che si gioca. Destiniamo le sconfinate risorse impiegate per gli armamenti agli scopi di cui, in queste situazioni, vediamo l’urgenza: la salute, l’igiene, l’alimentazione, la lotta contro la povertà, la cura del creato. Lasciamo alla generazione che verrà un mondo, se necessario, più povero di cose e di denaro, ma più ricco di umanità.